
Alia Simoncini
Alia Simoncini è un’artista visiva, regista e videomaker marchigiana.
La sua ricerca attraversa videoarte, performance e sperimentazione sonora, con particolare attenzione al rapporto tra corpo e spazio. Ogni sua opera nasce da un ascolto profondo dei luoghi e si traduce in immagini in movimento che raccontano il tempo, il gesto e la trasformazione.
Laureata con lode in Comunicazione Multimediale e in Digital Video presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata, ha curato progetti per musei e video installazioni permanenti, realizzato video per festival e istituzioni culturali, ottenendo numerosi riconoscimenti internazionali. Le sue opere sono state selezionate in concorsi e mostre, tra cui due edizioni consecutive della Biennale di Venezia: nel 2022 alla Biennale Arte e nel 2023 alla Biennale Architettura.
Spesso realizza anche le sonorizzazioni dei propri lavori, con un approccio che fonde ritmo e immagine in un linguaggio visivo fluido e immersivo.
Il suo sguardo si muove tra reale e visionario, restituendo ai luoghi una dimensione onirica e sospesa, in cui l’immagine diventa respiro e il gesto si fa racconto.
Futuribile Coreografico
Futuribile Coreografico è un progetto di videoarte che racconta la città di Macerata come un corpo in movimento, vivo e narrante. L’opera nasce dal desiderio di restituire agli spazi urbani una dimensione poetica, esplorando la relazione tra architettura,
gesto e immaginazione.
Attraverso riprese dal vivo realizzate durante la residenza, la città viene osservata e attraversata come un paesaggio coreografico. Luci, dettagli e geometrie compongono una partitura visiva in cui le architetture si muovono come elementi danzanti. Non più solo sfondo o scenario, ma presenze vive di una narrazione sensibile.
Alcune immagini si soffermano su luoghi simbolici della memoria collettiva, come il Monumento alla Resistenza, già protagonista di un precedente lavoro durante la pandemia. Questo ritorno diventa un gesto di continuità e di ascolto: oggi, come allora, resistere è un verbo necessario.
Il video sarà accompagnato da un sound design originale realizzato dall’autrice stessa, in dialogo con le immagini, come traccia che ne amplifica vibrazioni e pause. L’esperienza diventa così immersiva e contemplativa, invitando lo spettatore a riscoprire luoghi noti con uno sguardo rinnovato.
Futuribile Coreografico è un atto d’amore verso una città profondamente vissuta. Un viaggio visivo che celebra la bellezza dell’abitare e la possibilità di un futuro più armonioso tra persone, architetture e natura. Non è un video turistico, come spesso accaduto nelle collaborazioni istituzionali dell’autrice,
ma per la prima volta un gesto inedito: una visione intima, esclusivamente emotiva.
È anche un atto silenzioso di r-esistenza poetica, in nome di chi sogna ancora giustizia e libertà. Perché resistere è ancora il primo passo per esistere.

