
Davide Sinapsi
Artista multimediale e videomapper appassionato, con una formazione in scienze ambientali, amo dare vita a esperienze audiovisive per eventi e contesti architettonici. La mia esperienza comprende lavori di graphic design, modellazione 3D, sound design e scenografia.
Genesi di un paesaggio
Vi invitiamo a immergervi in un’esperienza sensoriale unica, dove la materia si fa luce e il tempo si dissolve, rivelando la profonda connessione tra il teritorio marchigiano e la forza primordiale della natura. “Echi di Pietra e Fiume” è un’installazione di videomapping che trasforma lo spazio in un palcoscenico dinamico, un viaggio evocativo nel cuore dei paesaggi più iconici
e misteriosi delle Marche..
Al centro di questa narrazione visiva, quattro elementi rettangolari, disposti con armonia sul pavimento, emergono come antichi monoliti. Inizialmente, le proiezioni li vestono con la maestosa e solida texture del marmo e delle rocce, richiamando la nobiltà delle cave di travertino e la robustezza delle vette. Ogni dettaglio, ogni venatura, ogni sfumatura è esaltata, quasi a voler svelare l’anima intrinseca della pietra.
Ma la staticità è solo un preludio. Lentamente, da un orizzonte invisibile, linee di luce azzurra iniziano a danzare intorno alla superficie dei cubi. Queste scie luminose, vibranti e fluide, non sono semplici decorazioni; sono l’incarnazione di fiumi impetuosi, di acque che da millenni modellano il territorio. Con una grazia inesorabile, la luce azzurra “erode” le forme, scolpendo virtualmente la pietra. I solidi rettangoli si alterano, si scavano e si trasformano sotto i nostri occhi, generando canyon e gole profonde — un tributo visivo alla potenza erosiva dell’acqua dei fiumi Tenna (Gola dell’Infernaccio), fiumi come il Metauro, l’Esino, il Tronto, che modellano valli e paesaggi.
L’ispirazione per queste texture è deliberata: abbiamo attinto alla ricchezza geologica delle nostre Marche, incorporando le suggestive venature del travertino e la complessità di altre rocce locali come la selce ed il calcare massiccio. Questo non solo aggiunge un livello
di autenticità visiva, ma rafforza il legame dell’opera con il territorio, celebrando la sua bellezza intrinseca e la sua storia millenaria.
“Echi di Pietra e Fiume” è più di una semplice proiezione; è un invito a riflettere sulla ciclicità della natura, sulla memoria incisa nella roccia e sulla capacità dell’arte di rivelare l’invisibile. Lasciatevi trasportare in questo paesaggio onirico, dove il mistero e l’incanto si fondono in un’esperienza indimenticabile.

